Google BERT, Cos’è? ed in che Modo Influirà sul Posizionamento del tuo Sito Web?
L’Update Google BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) riguarda la comprensione di “query più lunghe e più conversazionali“, ha scritto Google sul suo blog.
Questo è quello che Google ha detto:
“These improvements are oriented around improving language understanding, particularly for more natural language/conversational queries, as BERT is able to help Search better understand the nuance and context of words in Searches and better match those queries with helpful results.
Particularly for longer, more conversational queries, or searches where prepositions like “for” and “to” matter a lot to the meaning, Search will be able to understand the context of the words in your query. You can search in a way that feels natural for you.”
Cos’è Google BERT Algoritm? Parola a Bill Slawski (traduzione)
“Bert è un approccio pre-training di elaborazione del linguaggio naturale che può essere utilizzato su un ampio corpus di testo. Gestisce attività come il riconoscimento di entità, parte del tagging vocale e la risposta a domande tra altri processi di linguaggio naturale. Bert aiuta Google a comprendere il testo in lingua naturale dal Web. Google ha aperto questa tecnologia e altri hanno creato varianti di BERT “. L’algoritmo BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) è un algoritmo di apprendimento profondo correlato all’elaborazione del linguaggio naturale. Aiuta una macchina a capire cosa significano le parole in una frase, ma con tutte le sfumature del contesto.”
BERT migliora la comprensione delle query di ricerca. L’aggiornamento BERT migliora il modo in cui Google comprende le query di ricerca. BERT analizza le query, non le pagine Web. Tuttavia nella pagina SEO diventa più importante in termini di utilizzo delle parole in modi precisi. Il contenuto sciatto potrebbe non essere aiutato dall’aggiornamento Google BERT.
Stavolta, se il tuo contenuto è sempre stato sviluppato per gli utenti e non per i motori, non hai nulla di cui temere. Infatti l’Algoritmo BERT pare che influirà su 1 query su 10. Quindi non c’è alcuna ottimizzazione da apportare se non quella di continuare a realizzare contenuti di grande qualità senza fossilizzarsi sulle query secche.
A Presto!